Sex Toys

Dal Primo Dildo ai Vibratori High Tech: Storia ed Evoluzione del Sex Toy più Venduto di Sempre

Sembra ormai finita l’era del piacere sessuale come tabù: non più relegati all’universo pornografico, i sex toys sono ormai diventati oggetti di uso comune, talvolta persino accessori di lusso, dal design accattivante e da mostrare senza troppi timori. Complice un’emancipazione femminile che inizia finalmente ad essere universalmente riconosciuta, insieme ad un anonimato sempre più semplice da mantenere grazie ad un e-commerce in costante cresicta, i sex toys sono ormai alla portata di tutti. King assoluti del genere, noti anche ai meno esperti, rimagono i vibratori, dagli anni ’70 vero e proprio emblema di un femminismo imperante. Dai modelli più classici ai più complessi vibratori high tech, sono in grado di fornire stimoli diversi per un piacere unico, anche in coppia, e mantengono il primato di sex toy più venduto di sempre. Curiosi di conoscerne storia ed evoluzione?

Dal dildo al vibratore: procurando piacere dal.. 500 avanti Cristo?

Ebbene sì, pare che il primo dildo possa essere datato al 500 a.C, ai tempi dell’Antica Grecia, che documenta l’utilizzo dei cosiddetti olisbos in bronzo o legno. Recenti scoperte hanno persino riconosciuto l’utilizzo di forme falliche in bronzo fin dall’era paleolitica. Tuttavia, per le vibrazioni dovremo aspettare la metà del XVIII secolo: se il primo tremoussoir nasce in Francia nel 1734 come cura per l’isteria femminile, è il manipulator del fisico americano George Herbert Taylor a sancirne, nel 1869, l’utilizzo in ambito sessuale. Seguono, qualche anno dopo, nel 1880, il primo modello elettromeccanico di Joseph Mortimer Granville e, successivamente, i primi modelli a batteria. Occore attendere quasi un secolo, 1968, per il primo vibratore senza fili e per l’ormai celebre modello rabbitt, nato nel 1998 e diventato noto ai più grazie a Sex and the City, in grado di combinare stimolazione vaginale e clitoridea. Insomma, da semplice riproduzione dell’organo sessuale maschile ad apparecchio elettromeccanico, da dildo a vibratore, il progresso tecnologico ha portato negli anni alla creazione di oggetti erotici sempre più efficaci.

Smart sex toys e vibratori high tech

Dagli anni ’90 ad oggi la loro evoluzione continua: da semplici sex toys a veri e propri gioielli high tech, con sempre più livelli di vibrazione e rotazione, ma non solo. Dal semplice telecomando alle tecnologie bluetooth per un controllo remoto, alcuni vibratori sono ora in grado di coprire migliaia di chilometri di distanza grazie a smartphones ed applicazioni, come l’ormai noto Lush di Lovense, appositamente pensato per le coppie a distanza. Ma l’innovazione non si ferma qui: piattaforme online come Cults3D permettono, con la stampa 3D, modelli personalizzati ed originali, da commissionare appositamente per il proprio piacere – o per quello del partner. Novità assoluta sono i mini vibratori in silicone da applicare alle dita – Hellotouch fa da pioniere – per una vera e propria mano bionica. Intelligenza artificiale e machine learning, come nei modelli Lioness ed HUM, permettono infine una conoscenza sempre più accurata grazie all’analisi di reazioni a stimoli locallizati. Persino i sex robots sono ormai facilmente acquistabili, anche se per astronomiche cifre a tre zeri. Insomma, nuove tecnologie ed un’innovazione continua per un piacere sempre nuovo!

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