Vi siete mai trovati insoddisfatti a letto mentre il vostro partner è rilassato e appagato, prossimo ormai ad addormentarsi. Voi rimanete lì e vi chiedete dove è andato storto qualcosa. Perché è durato così poco? È durato davvero così poco? Forse erano giorni che non masturbava, forse era stress, forse voi l’avete eccitato troppo o forse ancora si tratta di eiaculazione precoce. In ogni caso è comunque difficile definire a quanto “poco” corrisponda, è un tema molto soggettivo. Da studi condotti si è scoperto che su 500 coppie monitorate per quattro settimane si passa da un minimo disperato di 33 secondi ad un massimo, per alcuni, estenuante di 44 minuti. Da qui si può facilmente capire che non esiste un tempo standard per fare sesso, la media però solitamente si aggira attorno ai 4 o 6 minuti. Strano a dirsi vero? Probabilmente chi legge sta pensando che gli è sempre sembrato più duraturo, ma sicuramente in quel momento abbiamo ben altro da fare che controllare l’orologio.
Un problema di lui o un problema della coppia?
Curiosità non troppo romantica: sapete perché gli uomini hanno quello che viene definito “periodo refrattario”? Il periodo refrattario è quel momento successivo all’orgasmo in cui continuare la penetrazione diventa doloroso. Questo succede per un fattore evolutivo. Le spinte che si danno durante la penetrazione servono per far si che sia il seme di chi sta penetrando a raggiungere l’ovulo e fecondarlo, non quello di qualcun altro. Continuare a penetrare anche dopo l’eiaculazione, sarebbe quindi controproducente. L’evoluzione non tiene monto conto del piacere, quindi la durata del rapporto diciamo che interessa solo a noi. La cosa più importante però non è definire quale sia la durata perfetta del rapporto, ma assicurarsi che durante il rapporto entrambi provino piacere. Se a fine rapporto si è raggiunto questo obbiettivo, allora la durata era quella perfetta. Dovete sempre ricordavi che non siete soli durante un rapporto e che non bisogna essere egoisti. Però le cause per un rapporto dalla durata insoddisfacente possono essere molte, non è una colpa chiedere aiuto a qualcuno (o a qualcosa).
Qualche aiutino per venirsi incontro: i sex toys
Ve lo abbiamo già detto più volte: i sex toys possono davvero fare miracoli per i problemi tra le lenzuola. Mentre per lui possono aiutare a mantenere l’erezione più a lungo, per lei possono essere una soluzione durante il periodo refrattario del partner. Inoltre ci teniamo a precisare che la durata del rapporto non deve essere considerata solo il lasso di tempo che intercorre tra la penetrazione e l’eiaculazione, ma in generale tutto il tempo che si passa nell’atto sessuale. I sex toys possono aiutare a far durare di più i preliminari, creare situazioni interessanti e dare un tocco in più al momento. Giocare con qualche sex toy può dare più sicurezza ad un partner nel caso in cui questo sia in difficoltà, o può aiutare in caso di eiaculazione precoce di uno dei due. Insomma, la durata del rapporto non è importante, non esiste una durata del rapporto perfetta o ideale. La durata del rapporto corretta sarebbe quella che permette a tutti i partecipanti di provare piacere.